Angelo Bergamonti e le moto – Vita breve tante corse
Autore: Paolo Capelli
Editore: Edizioni Fantigrafica
Anno di pubblicazione: 2022
Ci ha pensato Paolo Capelli, socio AISA per parecchi anni, a far tornare alla ribalta dopo oltre mezzo secolo Angelo Bergamonti, figlio della campagna cremonese (nato a Gussola il 18 aprile 1939), protagonista di anni brevi ma intensi di corse sulle moto. Le migliori del suo tempo: Morini, Mondial, Benelli, Aermacchi, Paton, MV.
Nel 1957 inizia a partecipare alle corse motociclistiche e dimostra di saperci fare: diventa nel 1965 Campione Italiano Juniores 175 cc e Campione Italiano della montagna 175 cc. Due titoli conquistati con le sue Morini.
Nel 1966 Bergamonti inizia a competere tra i Seniores e amplia le presenze alle Classi 250, 350 e 500 cc. L‘anno successivo diventa Campione Italiano 500 sulla Paton, piccola marca artigianale milanese specializzata in moto da competizione, ed è ormai una presenza costante e rispettata anche nelle prove del campionato mondiale.
Diventa pilota ufficiale Aermacchi nel 1969. Se non vince è da podio.
Verso metà 1970 viene assunto dalla MV, allora dominante. Entra nella squadra di Giacomo Agostini, ma lui non si sente la seconda guida: domina nelle 350 e 500 il GP di Spagna, 26-27 settembre 1970: prima gara mondiale con la MV.
Nelle gare del 1971 se la può giocare alla pari con Agostini. Il 4 aprile 1971 a Riccione piove forte ma la gara delle 350 viene ugualmente fatta partire su quel circuito cittadino, molto veloce e nel quale le misure di sicurezza sono inesistenti come in diecine di altri circuiti italiani.
In rettilineo, Bergamonti cade nell’attraversare una colossale pozzanghera. La caduta è fatale. Aveva appena compiuto 32 anni.
La storia, le corse, le moto, la tecnica e l’ambiente di quei decenni sono raccontati da Paolo Capelli con il rigore e la competenza tecnica dell’esperto, la passione dell’amico conterraneo (Capelli è cremonese come Bergamonti), la precisione del cronista.
Viene ipotizzata la possibile vera causa di un incidente che allora apparve inspiegabile (grippaggio improvviso del motore) perché la moto sparì prima di essere esaminata.
Il libro è arricchito dal palmarés e dalla descrizione delle moto da lui guidate. L’autore ha saputo trovare centinaia di foto che fanno rivivere l’ambiente delle corse di allora. Il tutto confezionato in un libro ben scritto, di alta qualità grafica ed editoriale. In vendita a un prezzo oggi incredibilmente ridotto (30 euro).
Paolo Capelli: “Bergamonti vero – Leggenda e moto del Campione che ha sconfitto l’impossibile”.Edizioni Fantigrafica, Cremona 2022. Pagine 240 formato 23×23 cm cartonato con sovracoperta.