Monzanapolis – Le due 500 Miglia di Monza, l’eterna sfida Europa-America
Autore: Aldo Zana
Editore: Il Cammello (Torino)
Codice ISBN: 8896796512
Anno di pubblicazione: 2017
Quando gli americani vennero a Monza per insegnare agli europei come si corre sulle piste ovali. Quando Monza mise in scena le corse più veloci della storia, mai più ripetute in tutto il mondo. Quando i piloti europei sulle Ferrari, Maserati, Jaguar furono sonoramente battuti. E’ una storia affascinante degli anni 1957 e 1958 che il libro riporta per la prima volta alla luce a partire dal titolo “Monzanapolis”, sintesi dei due mondi, Europa e America e delle due piste protagoniste, Monza e Indianapolis.
Il nuovo libro, 280 pagine di grande formato, tratta in dettaglio queste corse. E’ la sintesi di approfondite ricerche sulle fonti originali dell’epoca, europee e americane, di Aldo Zana, storico dell’automobile. Il volume esce contemporaneamente in due edizioni: italiano e inglese.
Che le due 500 Miglia di Monza “Trofeo dei Due Mondi” siano state l’apice della sfida, tuttora in corso, tra piloti, auto, tecnologie, mentalità europee e americane viene dimostrato dalle pagine che presentano i momenti fondamentali del confronto diretto tra auto e piloti delle due parti dell’Atlantico. La sfida era iniziata nel 1905 a New York. Per 50 anni ha vissuto corse affascinanti, commoventi, esaltanti ed esaltate. Queste corse, allora di grande rilevanza mediatica e sportiva, sono raccontate nei dieci capitoli della prima parte del libro.
Spogliati dalla retorica e dalle falsità costruite in nome del revanscismo nazionalista dominante in Europa nella prima metà del secolo scorso, ritornano Vincenzo Lancia che perse la Vanderbilt Cup 1905 per un’uscita incosciente dal box; Jimmy Murphy che mise a tacere la supponenza francese vincendo il Gran Premio dell’ACF (Automobile Club de France) a Le Mans 1921; l’incredibile Benz aerodinamica a motore centrale, la Voisin, prima monoscocca della storia, le Fiat dominatrici del Gran Premio d’Italia 1923; Tazio Nuvolari che con l’Alfa Romeo-Scuderia Ferrari, vinse senza avversari la Vanderbilt Cup 1936; i francesi Dreyfus e Le Begue che in piena seconda guerra mondiale andarono a Indianapolis con le Maserati nel 1940 e con le Talbot nel 1941; Villoresi e Varzi a Indianapolis 1946 sulle Maserati della Scuderia Milan; Alberto Ascari e la sconfitta rimediata a Indianapolis 1952 con la Ferrari.
Le due 500 Miglia di Monza, chiamate “Trofeo dei Due Mondi”, sono raccontate anche negli accadimenti fuori della pista di alta velocità, quella con le curve sopraelevate: il boicottaggio dei piloti europei nel 1957, la sfida degli americani a Fangio, che provò a Indianapolis e mancò misteriosamente a Monza 1958; la Maserati Eldorado di Moss e la Ferrari di Musso-Hawthorn-Phil Hill che si difesero onorevolmente nel 1958.
Il testo, completato da note dettagliate, è arricchito da molte centinaia di foto, in gran parte inedite, che fanno rivivere quelle corse e allargano l’inquadratura all’ambiente in cui si disputarono.